Investing.com - Il Bitcoin e le altre principali criptovalute sono pressoché invariati questo lunedì. La notizia che il Gruppo d’Azione Finanziaria Internazionale (GAFI) pubblicherà le prime norme per la regolamentazione delle criptovalute entro il giugno del 2019 ha catturato la luce dei riflettori.
Il Bitcoin sale dello 0,1% a 6.602,6 dollari alle 1:40 ET (05:40GMT) sul Bitifinex, l’Ethereum scende dello 0,4% a 208,5 dollari e il Litecoin è pressoché invariato a 54,02 dollari. Il token XRP va giù dello 0,7% a 0,46618 dollari sul Poloniex.
Il GAFI ha reso noto che le nuove norme richiederanno ad ogni giurisdizione di autorizzare o regolamentare le cripto-piazze e ad alcune aziende di fornire portafogli crittografati.
“Nell’ambito di un approccio in più fasi, il GAFI preparerà delle linee guida aggiornate su un sistema basato sul rischio per regolamentare i fornitori di servizi di asset virtuali, compresi supervisione e monitoraggio; e delle linee guida per le autorità operative e di applicazione della legge sull’identificazione e le indagini su attività illecite riguardanti gli asset virtuali”, afferma il GAFI.
“Alla luce del rapido sviluppo del range di funzioni finanziarie fornito dagli asset virtuali, il GAFI rivedrà anche lo scopo delle attività e delle operazioni riportate nelle sezioni aggiornate Consigli e Glossario nei prossimi 12 mesi e prenderà in considerazione l’eventualità di effettuare ulteriori aggiornamenti ritenuti necessari per garantire che gli standard GAFI rimangano adeguati”.
Il Presidente del GAFI Marshall Billingslea ha aggiunto che l’organismo di controllo condurrà delle revisioni periodiche per assicurarsi che i paesi stiano implementando adeguatamente le nuove norme.
“Entro giugno, pubblicheremo ulteriori istruzioni sugli standard e su come ci aspettiamo che vengano applicati”, ha dichiarato.
Tra le altre notizie, Masayoshi Amamiya, Vice Governatore della Banca del Giappone, nel weekend ha affermato di non essere sicuro che le monete virtuali possano migliorare le politiche monetarie delle banche centrali e che la banca centrale nipponica al momento non ha intenzione di emettere una criptovaluta.