Negli ultimi mesi l'industria del mining di criptovalute ha subito restrizioni in alcune zone degli Stati Uniti e del Canada; al contrario, la Russia sta offrendo diversi incentivi fiscali a chi vuole investire in tale settore. Con il sostegno diretto del governo, aprirà un nuovo centro di crypto-mining da 12 milioni di dollari nella Siberia orientale.
Secondo quanto riportato da media locali, la Corporazione statale per lo sviluppo dell'Estremo Oriente ha annunciato il lancio del centro di crypto-mining in Buryatia, una repubblica della Siberia orientale facente parte della Federazione Russa.
La struttura disporrà di 30.000 dispositivi per il mining, assumerà 100 lavoratori e consumerà 100 megawatt dalla rete elettrica. Sarà operativo da metà 2023 e sarà di proprietà e gestito da BitRiver, il più grande provider russo di servizi di localizzazione per il mining.