Sempre più africani preferiscono utilizzare criptovalute come strumento di scambio, piuttosto che le valute locali: lo rivela uno studio recentemente condotto dalla società di analisi Chainalysis.
I dati mostrano che la popolazione e i business locali fanno uso di criptovalute per evitare commissioni elevate, complicazioni normative e instabilità valutaria.
Ogni mese, vengono effettuati circa 600.000 trasferimenti di criptovalute da e verso l'Africa. Il numero di transazioni inferiori ai 10.000$ è aumentato del 55% rispetto a inizio anno, raggiungendo un valore complessivo di 316 milioni di dollari. Le nazioni che fanno maggiormente uso di criptovalute sono Nigeria, Sudafrica e Kenya.