Pare che Upbit, il più importante exchange di criptovalute in Corea del Sud, sia stato accusato dagli organi di regolamentazione del paese di aver inflazionato almeno in tre occasioni, da ottobre 2017 a dicembre 2018, i propri dati sui volumi di scambio.
Secondo quanto riportato dal portale d'informazione The Korea Times, la Financial Services Commission (FSC) sta attualmente indagando su due dirigenti di Dunamu, l'azienda che gestisce la piattaforma di scambio, e su un impiegato di Upbit. I tre individui non sono stati tuttavia ancora arrestati.