Un conto controllato dal governo degli Stati Uniti, riconosciuto per la detenzione di quasi 2 miliardi di dollari in Bitcoin sequestrati dall'ormai defunto mercato illecito online Silk Road, ha avviato diversi trasferimenti martedì, suggerendo una possibile vendita futura di queste criptovalute, come riportato da diverse organizzazioni di analisi blockchain.
Il conto ha effettuato un piccolo trasferimento di circa 65 dollari a un conto ricevente presso il servizio Coinbase (NASDAQ:COIN) Prime di Coinbase Global Inc, come osservato da Arkham Intelligence Inc.
In totale, martedì sono state rilevate transazioni per un totale di circa 131 milioni di dollari verso Coinbase, di cui una parte sostanziale è stata trasferita ad altri conti associati al governo degli Stati Uniti, secondo l'analisi dell'organizzazione.
"Sembra che si tratti di un trasferimento preliminare da parte del governo degli Stati Uniti", hanno osservato gli analisti, a proposito del trasferimento di 65 dollari.
"La somma minore viene trasferita a Coinbase Prime, mentre la somma maggiore viene riassegnata al governo degli Stati Uniti come 'restituzione del resto'. È probabile che procederanno a trasferire una somma maggiore a Coinbase Prime, dopo aver verificato che il trasferimento preliminare ha raggiunto la destinazione corretta".
Successivamente, altri trasferimenti hanno coinvolto circa 2.000 Bitcoin che sono stati accorpati da vari conti governativi e inviati a Coinbase, come dichiarato da Flipside Crypto.
Anche se i portafogli di criptovalute di solito preservano l'anonimato degli utenti, questi particolari trasferimenti sono oggetto di attenzione da parte degli osservatori del mercato per la loro capacità di influenzare il valore di mercato del Bitcoin.
In passato, il governo degli Stati Uniti ha venduto parte dei Bitcoin acquistati da Silk Road, ad esempio, attraverso vendite pubbliche. Il conto coinvolto nei trasferimenti di martedì conteneva inizialmente 30.174 Bitcoin.
Silk Road, una piattaforma online chiusa dal governo nel 2013, consentiva agli utenti di acquistare articoli illegali, dalla droga ai documenti falsi, utilizzando Bitcoin.
Al momento della chiusura della piattaforma, i funzionari federali hanno sequestrato Bitcoin per un valore di 3,6 milioni di dollari, che è salito a miliardi di dollari grazie all'aumento del valore della criptovaluta.
Questo articolo è stato prodotto e tradotto con l'assistenza di AI ed esaminato da un redattore. Per ulteriori dettagli, consultare i nostri Termini e condizioni.