Nel 2021 Elon Musk ha dichiarato che Tesla (NASDAQ:TSLA) avrebbe accettato pagamenti in Bitcoin una volta che i miner avessero utilizzato circa il 50% di fonti energetiche pulite "con una tendenza futura positiva" — un parametro che recentemente è stato raggiunto.
In un thread del 14 Settembre su X (ex Twitter), l'analista di Bloomberg Jamie Coutts ha riferito che la percentuale di energia per il mining di Bitcoin (BTC) proveniente da fonti rinnovabili ha superato il 50%, con "emissioni in calo e un hash rate in forte aumento". Secondo Coutts, la spinta verso le fonti di energia rinnovabile è il risultato della partenza dei miner dalla Cina in seguito al divieto di mining del Paese a partire dal 2021, nonché della scelta di alcune nazioni di ricorrere al mining per "monetizzare l'energia in eccesso e inutilizzata".
Le fonti di energia sostenibile aumentano >50%Il calo delle emissioni e l'aumento vertiginoso dell'hash rate possono significare solo una cosa: il mining di Bitcoin sta utilizzando più energia sostenibile nel suo mix. pic.twitter.com/AGXrKWDWuI