Una recente ricerca avverte che Bitcoin (BTC) potrebbe subire una correzione, qualora la price action di BTC dovesse spingersi oltre i 33.000$.Difatti, nell'ultima edizione della newsletter settimanale The Week On-Chain, la società di analisi Glassnode segnala il rischio di vendite speculative all'orizzonte.
I profitti degli speculatori di Bitcoin sono in media del 12%
Com'è noto, quest'anno i detentori di Bitcoin a breve termine (STH) – gli investitori di BTC più speculativi – sono tornati alla ribalta.Recentemente, la loro base di costo aggregata è sembrata formare un supporto più ampio per il prezzo di BTC in prossimità dei 26.000$. Per Glassnode, che ha evidenziato l'importanza della base di costo nelle ultime settimane, potrebbe presto verificarsi l'effetto opposto.Nell'ambito della sua copertura dell'attività dei detentori a breve e lungo termine (LTH), i ricercatori hanno evidenziato i livelli ai quali gli speculatori dovrebbero prendere profitto in massa.È stato utilizzato il parametro MVRV (market value to realized value), che divide il valore spot delle monete per il prezzo a cui si sono mosse l'ultima volta. Il valore risultante, che costituisce una misura della redditività o della perdita, oscilla intorno a uno, corrispondente a un prezzo di "pareggio"."Possiamo anche osservare una forte reazione nell'indicatore MVRV dei possessori a breve termine, che reagisce fortemente al livello di pareggio di MVRV = 1", recita The Week On-Chain."Tale rapporto è attualmente pari a 1,12, il che suggerisce che, in media, la schiera dei detentori a breve termine è adagiata su un profitto del 12%".Se il prezzo di BTC dovesse continuare a crescere, STH-MVRV salirà con esso, e una volta superato 1,2, il pericolo di prese di profitto diventa storicamente reale."Il rischio di correzioni del mercato tende ad aumentare quando questo parametro supera livelli compresi tra 1,2 (~33.200$) e 1,4 (38.700$), in quanto gli investitori ottengono profitti non realizzati sempre più consistenti", aggiunge Glassnode.