(Reuters) - Gli indici europei sono oggi in rialzo con i forti risultati di Zalando che hanno dato supporto al settore retail, mentre i dati cinesi pubblicati stamani fanno crescere la speranza che la seconda economia mondiale si stabilizzi.
Tra gli sviluppi che hanno avuto effetti positivi sui mercati, le posizioni accomodanti delle banche centrali comunicate la scorsa settimana e l'estensione del termine della Brexit, ma anche i progressi nella trattativa tra Stati Uniti e Cina oltre che l'apertura della Commissione europea all'avvio di negoziati commerciali con gli Stati Uniti per concludere un accordo entro la fine dell'anno.
Il paneuropeo Stoxx 600 avanza dello 0,3%, in rialzo per la quinta seduta di seguito con la maggior parte delle borse continentali positive, in particolare Francoforte.
Zalando balza di oltre il 10% dopo che l'azienda ha fatto sapere che prevede un utile operativo nel primo trimestre.
Bene anche Tenaris (MI:TENR) (+3,5%) che supporta il settore europeo dopo che un tribunale argentino ha ribaltato una prima sentenza contro il presidente e Ceo Paolo Rocca.
Denaro su Unicredit (MI:CRDI) dopo che la banca ha accettato di pagare 1,3 miliardi di dollari alle autorità Usa in relazione alle violazioni delle sanzioni statunitensi all'Iran e ad altri paesi.
G4S avanza di 1,2%: l'azienda ha registrato un aumento del 4,8% nei ricavi del primo trimestre.
Ascopiave sale del 2,3% dopo che A2A (MI:A2) e altre utility hanno fatto un'offerta congiunta non vincolante per i suoi asset.
Male Lufthansa che perde lo 0,3%. Il vettore ha registrato una perdita nel primo trimestre dovuta all'aumento del prezzo del carburante e problemi di sovracapacità.
Giù anche Ryanair (LON:RYA) e Air France KLM.
Hays è in calo del 3,4% dopo che la crescita organica dell'azienda ha perso slancio nel terzo trimestre in Australia e in Germania.
I petroliferi, tra cui BP, Total e Shell sono tra i titoli peggiori di seduta.
L'indice che misura la volatilità dello Stoxx 50 ha toccato nelle ultime cinque sedute il livello più basso di quasi nove mesi.