Stando a quanto riportato dall'agenzia di notizie locale Ura.Ru, un ventunenne russo della città siberiana di Kurgan è stato accusato di aver minato illegalmente Bitcoin (BTC) tramite alcuni server di proprietà del governo.
L'indagine ha rilevato che l'uomo ha hackerato i server della pubblica amministrazione in tre regioni russe. La violazione è stata scoperta quando la Divisione di Sicurezza Interna nella città di Yaroslavl ha notato il tentativo di hacking dei loro dispositivi.