In un evento storico per i settori tecnologico e delle criptovalute, gli azionisti di Microsoft (NASDAQ:MSFT) si apprestano oggi a considerare una proposta non convenzionale che potrebbe integrare Bitcoin nella strategia finanziaria dell'azienda. Il Free Enterprise Project (FEP) del National Center for Public Policy Research ha presentato la Proposta 5, che esorta il Consiglio di Amministrazione di Microsoft a diversificare i propri bilanci aggiungendo Bitcoin. Questa mossa è vista come una copertura contro l'inflazione e un passo verso la preservazione del valore per gli azionisti in un contesto di prezzi in aumento e bassi rendimenti delle obbligazioni societarie.
Michael Saylor, Presidente di MicroStrategy e sostenitore vocale di Bitcoin, rappresenterà il FEP per sostenere la proposta all'assemblea annuale degli azionisti di Microsoft. Questo evento virtuale è programmato per oggi alle 8:30 PT. Saylor, che ha un seguito considerevole online, ha promosso la presentazione la scorsa settimana e da allora ha partecipato a discussioni su CNBC e Fox News per raccogliere sostegno per la proposta.
La logica alla base della Proposta 5 è la convinzione che Bitcoin funga da efficace copertura contro l'inflazione, superando le prestazioni di asset tradizionali come le obbligazioni, che attualmente offrono rendimenti inferiori al tasso di inflazione reale. Il FEP sostiene che ignorare Bitcoin potrebbe essere dannoso per il valore degli azionisti e consiglia che le aziende dovrebbero almeno considerare di allocare una parte dei loro asset alla criptovaluta.
La missione del FEP è reindirizzare l'attenzione aziendale verso la generazione di ricavi per gli azionisti piuttosto che l'impegno in attività politiche. L'organizzazione afferma che quasi tutte le società americane, Microsoft inclusa, non hanno affrontato adeguatamente la svalutazione degli asset aziendali dovuta all'inflazione. Il FEP considera Bitcoin come l'asset più resiliente contro l'inflazione e propone la sua adozione per risolvere questo problema. Inoltre, il FEP ritiene che la vera libera impresa richieda una valuta stabile e a prova di manomissione che non sia soggetta a influenze politiche, un ruolo che sostengono Bitcoin possa svolgere.
Il National Center for Public Policy Research, fondato nel 1982, opera come un think-tank conservatore di libero mercato non partigiano. Riceve principalmente sostegno da donatori individuali, con finanziamenti minimi da fondazioni e aziende. Gli azionisti e le parti interessate possono accedere a maggiori dettagli sulla Proposta 5 attraverso il ProxyNavigator del FEP, disponibile su piattaforme mobili e web.
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