TOKYO, 27 dicembre (Reuters) - Movimenti limitati sul mercato valutario in un contesto di attività decisamente festivo. E la chiusura odierna della piazza londinese dovrebbe confermare la situazione di scambi sottili anche in Europa.
Gli operatori fanno i conti col rialzo dei tassi in Cina, annunciato il giorno di Natale. Per quanto un nuova stretta monetaria fosse attesa, i tempi dell'intervento hanno colto di sorpresa molti, convinti che Pechino avrebbe aspettato l'inizio dell'anno nuovo per ritoccare il costo del denaro.
L'euro-dollaro
"Il netto rialzo dei rendimenti sui Tresuries all'inizio di dicembre ha spinto molti operatori a scommettere su un apprezzamento del dollaro. Ma nel momento in cui il dollaro non è riuscito a consolidare i guadagni diverse posizioni lunghe sono state ridotte" commenta a Katsunori Kitakura di Chuo Mitsui Trust Bank.
Poco variato l'euro nei confronti dello yen
Il rialzo dei tassi cinesi ha fatto scendere anche il dollaro australiano attorno a 1,0025 contro la moneta Usa, da 1,0053 nel finale di venerdì e 1,0067 - massimo di sei settimane - il giorno prima.