Investing.com - Il Dollaro Australiano ha tagliato le perdite contro quello statunitense, ritirandosi dal minimo da quattro giorni in attesa del rilascio di una serie di dati economici.
La coppia AUD/USD si è ritirata da 0,9802, il minimo dal 1 ottobre, per raggiungere 0,9882 nel corso degli scambi europei mattutini, in calo dello 0,24%. Supporto a 0,9766, minimo del 12 ottobre; resistenza a 1,0000, massimo record e dello scorso venerdì.
I dati ufficiali hanno riportato che le vendite di nuovi veicoli a motore, in Australia, sono salite a settembre. In una relazione, l'Ufficio australiano per le Statistiche ha riportato una crescita destagionalizzata, ad agosto, dello 0,9%, rivista dallo 0,2%. Le vendite annue sono salite, a settembre, dell'8,6%.
La spesa in veicoli è salita nel secondo trimestre dell'anno, e rappresenta una delle motivazioni per cui l'economia è cresciuta dell'1,2%.
Il Dollaro Australiano è salito contro l'Euro, con la coppia EUR/AUD a 1,4085, in calo dello 0,18%.
Più tardi, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sugli acquisti a lungo termine di valori stranieri, sul tasso di utilizzo della capacità produttiva e sulla produzione industriale.
La coppia AUD/USD si è ritirata da 0,9802, il minimo dal 1 ottobre, per raggiungere 0,9882 nel corso degli scambi europei mattutini, in calo dello 0,24%. Supporto a 0,9766, minimo del 12 ottobre; resistenza a 1,0000, massimo record e dello scorso venerdì.
I dati ufficiali hanno riportato che le vendite di nuovi veicoli a motore, in Australia, sono salite a settembre. In una relazione, l'Ufficio australiano per le Statistiche ha riportato una crescita destagionalizzata, ad agosto, dello 0,9%, rivista dallo 0,2%. Le vendite annue sono salite, a settembre, dell'8,6%.
La spesa in veicoli è salita nel secondo trimestre dell'anno, e rappresenta una delle motivazioni per cui l'economia è cresciuta dell'1,2%.
Il Dollaro Australiano è salito contro l'Euro, con la coppia EUR/AUD a 1,4085, in calo dello 0,18%.
Più tardi, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sugli acquisti a lungo termine di valori stranieri, sul tasso di utilizzo della capacità produttiva e sulla produzione industriale.