FRANCOFORTE/PARIGI (Reuters) - Le principali banche transalpine hanno depositato ricorso presso la Corte di giustizia Ue, in cui contestano alla Bce le modalità di calcolo dell'impatto che la raccolta di risparmio regolamentata -- quella che la legislazione francese definisce la categoria 'livret A' -- ha sui coefficienti di solvibilità.
Nelle ultime settimane -- mostrano i registri della Corte --sono stati depositati i ricorsi di Bnp Paribas, Société Générale (PA:SOGN), Crédit Agricole, Bpce, Credito mutuario e Banca postale.
Oltre a fornire agli istituti di credito della zona euro la liquidità che richiedono, Francoforte è ormai da due anni la prima autorità di vigilanza del sistema bancario europeo, con l'incarico di porre fine a un rapporto poco chiaro tra singoli sistemi bancari e autorità nazionali che si dice abbia contribuito alla crisi finanziaria.
La Bce è stata in passato già diverse volte portata a giudizio -- in particolare da Berlino -- in ragione del programma degli acquisti di governativi, mentre alcune delle banche di minori dimensioni hanno cercato di sottrarsi alla sua supervisione diretta.
E' questa però la prima occasione in cui il ricorso riguarda un numero tanto elevato e importante di istituti di un singolo Paese -- una sorta di confronto diretto tra l'elite finanziaria francese e il consiglio di sorveglianza Bce, peraltro oggi guidato dall'ex numero uno della vigilanza parigina Daniele Nouy.