Investing.com – L’euro è in salita contro la sterlina, con il sentimento sulla moneta britannica colpito dai timori che i dati economici deboli di questa settimana possano spingere la Banca d’Inghilterra a implementare misure di stimolo per spingere la crescita.
Negli scambi europei del primo pomeriggio il cambio EUR/GBP ha toccato 0,7868, il massimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 0,7867, in salita dello 0,43%.
Supporto a 0,7828, minimo di venerdì e di sei giorni e resistenza a 0,7900, massimo del’8 agosto.
La sterlina è rimasta supportata dopo che il Governatore della Banca d’Inghilterra Mervyn King ha indicato la scorsa settimana che la banca centrale non è incline ad un taglio dei tassi imminente, aggiungendo che sarebbe controproducente.
Tuttavia il sentimento sulla sterlina rimane fragile dopo che la BoE ha dichiarato ieri che l’economia britannica crescerà poco quest’anno e ha tagliato le previsioni di crescita dei prossimi anni nel report trimestrale sull’inflazione.
Il Regno Unito rilascerà nel corso della settimana i dati sulle vendite al dettaglio, mentre la BoE pubblicherà i verbali del meeting di politica monetaria di Agosto, che potrebbe indicare che saranno introdotte nuove misure di allentamento.
Il sentimento sull’euro ha risentito positivamente dei dati ufficiali che hanno mostrato che l’economia della Grecia si è contratta meno del previsto nel secondo trimestre.
Stamane i dati ufficiali hanno mostrato che l’economia greca su è contratta del 6,2% nel trimestre a giugno, meno del calo previsto del 7% e meno della contrazione del 6,5% nel primo trimestre.
L’Italia ha visto salire il rendimento dei tioli dopo un’asta di 8 miliardi di euro in titoli a12 mesi, ad un rendimento medio dell’1,69% contro l’1,55%.
La sterlina è salita contro il dollaro USA, con GBP/USD in salita dello 0,09% a 1,5701.
Nel corso della giornata non sono attesi dati importati, mentre i volumi sono ridotti con la gran parte degli operatori in ferie per le vacanze estive.
Negli scambi europei del primo pomeriggio il cambio EUR/GBP ha toccato 0,7868, il massimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 0,7867, in salita dello 0,43%.
Supporto a 0,7828, minimo di venerdì e di sei giorni e resistenza a 0,7900, massimo del’8 agosto.
La sterlina è rimasta supportata dopo che il Governatore della Banca d’Inghilterra Mervyn King ha indicato la scorsa settimana che la banca centrale non è incline ad un taglio dei tassi imminente, aggiungendo che sarebbe controproducente.
Tuttavia il sentimento sulla sterlina rimane fragile dopo che la BoE ha dichiarato ieri che l’economia britannica crescerà poco quest’anno e ha tagliato le previsioni di crescita dei prossimi anni nel report trimestrale sull’inflazione.
Il Regno Unito rilascerà nel corso della settimana i dati sulle vendite al dettaglio, mentre la BoE pubblicherà i verbali del meeting di politica monetaria di Agosto, che potrebbe indicare che saranno introdotte nuove misure di allentamento.
Il sentimento sull’euro ha risentito positivamente dei dati ufficiali che hanno mostrato che l’economia della Grecia si è contratta meno del previsto nel secondo trimestre.
Stamane i dati ufficiali hanno mostrato che l’economia greca su è contratta del 6,2% nel trimestre a giugno, meno del calo previsto del 7% e meno della contrazione del 6,5% nel primo trimestre.
L’Italia ha visto salire il rendimento dei tioli dopo un’asta di 8 miliardi di euro in titoli a12 mesi, ad un rendimento medio dell’1,69% contro l’1,55%.
La sterlina è salita contro il dollaro USA, con GBP/USD in salita dello 0,09% a 1,5701.
Nel corso della giornata non sono attesi dati importati, mentre i volumi sono ridotti con la gran parte degli operatori in ferie per le vacanze estive.