Investing.com – La nuova tassa Tares che sostituirà da quest’anno la vecchie Tarsu e la Tia procurerà agli Italiani un aumento del 29% dei costi relativi a questa tipologia di tasse per un importo calcolato in almeno 2 miliardi di euro rispetto alle vecchie tasse.
Ciò avviene a fronte di una effettiva diminuzione del 5% della produzione di rifiuti registratasi negli ultimi 5 anni.
Il gettito previsto per la Tares è di circa 8.0 miliardi di euro; un aggravio dell’imposizione che avviene a fronte, oltretutto, di una diminuzione anche dei costi di smaltimento ottenuto grazie all’introduzione della raccolta differenziata.
Una chiara dimostrazione di come ormai l'imposizione fiscale non sia più, come invece dovrebbe essere, direttamente rapportata ai servizi forniti.
Ad esempio su un appartamento di 114 mq. l’applicazione della nuova Tares comporterà un aumento della spesa di 73.00 euro/anno, rispetto alle precedenti tasse.
Ciò avviene a fronte di una effettiva diminuzione del 5% della produzione di rifiuti registratasi negli ultimi 5 anni.
Il gettito previsto per la Tares è di circa 8.0 miliardi di euro; un aggravio dell’imposizione che avviene a fronte, oltretutto, di una diminuzione anche dei costi di smaltimento ottenuto grazie all’introduzione della raccolta differenziata.
Una chiara dimostrazione di come ormai l'imposizione fiscale non sia più, come invece dovrebbe essere, direttamente rapportata ai servizi forniti.
Ad esempio su un appartamento di 114 mq. l’applicazione della nuova Tares comporterà un aumento della spesa di 73.00 euro/anno, rispetto alle precedenti tasse.