Investing.com - L’euro è in calo contro il dollaro statunitense questo venerdì, con la diffusione dei dati deludenti della zona euro che ha causato nuove preoccupazioni sulle prospettive di crescita dei paesi dell’Eurozona.
nel pomeriggio europeo il cambio EUR/USD ha toccato 1,2969, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3006, in calo dello 0,31%.
Supporto a 1,2934, minimo di giovedì e resistenza a 1,3116, massimo del 29 aprile.
L’euro è andato sotto pressione in seguito ai dati ufficiali che mostrano come il tasso di disoccupazione nella zona Euro abbia raggiunto il nuovo record di 12,2 % ad aprile, rispetto al 12,1% del mese precedente e in linea con le aspettative.
Un ulteriore report riporta i dati dell’inflazione nell’Eurozona con l’indice dei prezzi al consumo. Come stimato l’inflazione ha subito un leggero rialzo a una lettura dell’ 1,4% rispetto al precedente 1,2%.
L’indice delle vendite al dettaglio in Germania rilasciato da Destatis segna -0,4%, deludendo così le aspettative di crescita dello 0,2% e dopo un calo pari allo 0,1% nel mese precedente.
Intanto gli investitori attendono i report sull’economia statunitense dopo i dati deludenti che hanno fatto scendere le aspettative di una imminente riduzione del piano di acquisti di bond da parte della Federal Reserve.
L’euro è in calo contro la sterlina, con il cambio EUR/GBP in perdita dello 0,32% a 0,8536.
Secondo i dati diffusi quest’oggi dalla Bank of England i prestiti netti ai privati sono aumentati di 1,4 miliardi di sterline ad aprile, superando le aspettative di crescita pari a 0,9 miliardi di sterline e dopo aver registrato un incremento pari a 1,1 miliardo di sterline nel mese precedente.
Gli USA rilasceranno i dati sul sentimento dei consumatori dell’Università del Michigan, nonché i dati sui redditi e spese personali ed un report sull’attività manifatturiera di Chicago.
nel pomeriggio europeo il cambio EUR/USD ha toccato 1,2969, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3006, in calo dello 0,31%.
Supporto a 1,2934, minimo di giovedì e resistenza a 1,3116, massimo del 29 aprile.
L’euro è andato sotto pressione in seguito ai dati ufficiali che mostrano come il tasso di disoccupazione nella zona Euro abbia raggiunto il nuovo record di 12,2 % ad aprile, rispetto al 12,1% del mese precedente e in linea con le aspettative.
Un ulteriore report riporta i dati dell’inflazione nell’Eurozona con l’indice dei prezzi al consumo. Come stimato l’inflazione ha subito un leggero rialzo a una lettura dell’ 1,4% rispetto al precedente 1,2%.
L’indice delle vendite al dettaglio in Germania rilasciato da Destatis segna -0,4%, deludendo così le aspettative di crescita dello 0,2% e dopo un calo pari allo 0,1% nel mese precedente.
Intanto gli investitori attendono i report sull’economia statunitense dopo i dati deludenti che hanno fatto scendere le aspettative di una imminente riduzione del piano di acquisti di bond da parte della Federal Reserve.
L’euro è in calo contro la sterlina, con il cambio EUR/GBP in perdita dello 0,32% a 0,8536.
Secondo i dati diffusi quest’oggi dalla Bank of England i prestiti netti ai privati sono aumentati di 1,4 miliardi di sterline ad aprile, superando le aspettative di crescita pari a 0,9 miliardi di sterline e dopo aver registrato un incremento pari a 1,1 miliardo di sterline nel mese precedente.
Gli USA rilasceranno i dati sul sentimento dei consumatori dell’Università del Michigan, nonché i dati sui redditi e spese personali ed un report sull’attività manifatturiera di Chicago.