Investing.com - I titoli europei restano in salita questo mercoledì, dopo il rilascio dei dati tedeschi sul clima dei consumatori, mentre i mercati attendono una serie di dati economici nel corso della giornata.
Negli scambi del pomeriggio europeo, l’EURO STOXX 50 è salito dello 0,37%, il francese CAC 40 sale dello 0,31%, mentre il tedesco DAX 30 è in salita dello 0,31%.
Il sentimento è stato supportato dai dati relativi all’indice Gfk del clima dei consumatori è salito al massimo di sei anni di 7,4 a dicembre, da 7,1 a novembre.
Gli investitori spostano ora la loro attenzione ai dati preliminari della zona euro attesi per venerdì, nelle aspettative che il tasso annuo di inflazione salirà dello 0,8% a novembre, dal minimo di quattro anni dello 0,7%.
I timori per la pressione deflazionaria nella zona euro hanno determinato un calo al minimo record dello 0,25% durante il vertice BCE di novembre.
I titoli finanziari restano in salita, con le francesi BNP Paribas e Societe Generale in salita dello 0,26% e dello 0,41%, mentre la tedesca Deutsche Bank è in salita dello 0,42%.
Tra le banche periferiche, le spagnole BBVA e Banco Santander sono in salita rispettivamente dello 0,66% e dello 0,69%, mentre le italiane Unicredit e Intesa Sanpaolo sono in salita dello 0,43% e dello 0,52%.
Orange è in salita dello 0,31% dopo che la compagnia telefonica parigina ha accettato di vendere per 1,4 miliardi di dollari la sua unità nella Repubblica Domenicana ad Altice, un gruppo di investimenti del settore telecomunicazioni.
Al ribasso anche il gigante del settore ricettivo Accor, che segna un crollo del 3,78% dopo aver dichiarato che separerà la gestione e la proprietà degli hotel in due aziende separate.
A Londra il FTSE 100 segna +0,14%, dopo i dati che hanno mostrato che la crescita del PIL britannico nel 3° trimestre è stata in linea con le aspettative, con un +0,8% in linea con le aspettative.
I titoli della Royal Bank of Scotland sono saliti dello 0,32% e Barclays segna +0,51%, while Lloyds Banking segna +0,95%. HSBC Holdings è in calo invece e segna -0,09%.
I titoli minerari restano al rialzo, con Glencore Xstrata su dello 0,97% e Randgold Resources su dell’1,07%, mentre Polymetal e Vedanta Resources segnano rispettivamente +1,08% e +1,99%.
Tesco segna la peggiore performance sull’indice per la seconda seduta consecutiva, in calo del 2,67% dopo la notizia che il gigante della distribuzione ha subito un calo del 6% nelle vendite delle 12 settimane terminate il 10 novembre, che si sono tradotto in un calo dell’1,5% nei titoli della multimiliardaria catena irlandese.
Negli USA, i mercati azionari puntano a un’apertura stabile. I futures Dow Jones Industrial Average segnano +0,13%, i futures S&P 500 segnano +0,12%, mentre i futures Nasdaq 100 indicano un aumento dello 0,16%.
Sempre oggi, il partito conservatore della Cancelliera tedesca Angela Merkel ha raggiunto un accordo per un governo di coalizione con i Social-democratici, dopo settimane di trattative.
Gli USA rilasceranno i dati sugli ordinativi di beni durevoli e sull’attività manifatturiera nell’area di Chicago, nonché il report sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione. Il Dipartimento per il Lavoro rilascerà i dati con un giorno di anticipo per via del Giorno del Ringraziamento negli USA.
Negli scambi del pomeriggio europeo, l’EURO STOXX 50 è salito dello 0,37%, il francese CAC 40 sale dello 0,31%, mentre il tedesco DAX 30 è in salita dello 0,31%.
Il sentimento è stato supportato dai dati relativi all’indice Gfk del clima dei consumatori è salito al massimo di sei anni di 7,4 a dicembre, da 7,1 a novembre.
Gli investitori spostano ora la loro attenzione ai dati preliminari della zona euro attesi per venerdì, nelle aspettative che il tasso annuo di inflazione salirà dello 0,8% a novembre, dal minimo di quattro anni dello 0,7%.
I timori per la pressione deflazionaria nella zona euro hanno determinato un calo al minimo record dello 0,25% durante il vertice BCE di novembre.
I titoli finanziari restano in salita, con le francesi BNP Paribas e Societe Generale in salita dello 0,26% e dello 0,41%, mentre la tedesca Deutsche Bank è in salita dello 0,42%.
Tra le banche periferiche, le spagnole BBVA e Banco Santander sono in salita rispettivamente dello 0,66% e dello 0,69%, mentre le italiane Unicredit e Intesa Sanpaolo sono in salita dello 0,43% e dello 0,52%.
Orange è in salita dello 0,31% dopo che la compagnia telefonica parigina ha accettato di vendere per 1,4 miliardi di dollari la sua unità nella Repubblica Domenicana ad Altice, un gruppo di investimenti del settore telecomunicazioni.
Al ribasso anche il gigante del settore ricettivo Accor, che segna un crollo del 3,78% dopo aver dichiarato che separerà la gestione e la proprietà degli hotel in due aziende separate.
A Londra il FTSE 100 segna +0,14%, dopo i dati che hanno mostrato che la crescita del PIL britannico nel 3° trimestre è stata in linea con le aspettative, con un +0,8% in linea con le aspettative.
I titoli della Royal Bank of Scotland sono saliti dello 0,32% e Barclays segna +0,51%, while Lloyds Banking segna +0,95%. HSBC Holdings è in calo invece e segna -0,09%.
I titoli minerari restano al rialzo, con Glencore Xstrata su dello 0,97% e Randgold Resources su dell’1,07%, mentre Polymetal e Vedanta Resources segnano rispettivamente +1,08% e +1,99%.
Tesco segna la peggiore performance sull’indice per la seconda seduta consecutiva, in calo del 2,67% dopo la notizia che il gigante della distribuzione ha subito un calo del 6% nelle vendite delle 12 settimane terminate il 10 novembre, che si sono tradotto in un calo dell’1,5% nei titoli della multimiliardaria catena irlandese.
Negli USA, i mercati azionari puntano a un’apertura stabile. I futures Dow Jones Industrial Average segnano +0,13%, i futures S&P 500 segnano +0,12%, mentre i futures Nasdaq 100 indicano un aumento dello 0,16%.
Sempre oggi, il partito conservatore della Cancelliera tedesca Angela Merkel ha raggiunto un accordo per un governo di coalizione con i Social-democratici, dopo settimane di trattative.
Gli USA rilasceranno i dati sugli ordinativi di beni durevoli e sull’attività manifatturiera nell’area di Chicago, nonché il report sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione. Il Dipartimento per il Lavoro rilascerà i dati con un giorno di anticipo per via del Giorno del Ringraziamento negli USA.