Investing.com - Negativi i tabelloni dei mercati azionari europei questo martedì, in seguito alla pubblicazione dei dati deludenti sull’inflazione in Spagna, mentre aumentano i timori per le tensioni politiche in Grecia.
Questa settimana, i volumi degli scambi resteranno limitati in vista del Capodanno.
Negli scambi della mattinata europea, l’EURO STOXX 50 crolla dell’1,01%, il francese CAC 40 scende dello 0,86%, mentre il tedesco DAX 30 è in calo dello 0,72%.
I dati preliminari di stamane hanno rivelato che l’indice dei prezzi al consumo in Spagna è crollato dell’1,1% questo mese, contro le previsioni di un calo dello 0,7% e dopo essere sceso dello 0,4% a novembre.
I mercati sono in fermento in seguito all’annuncio di ieri del Primo Ministro greco Antonis Samaras in merito alle elezioni parlamentari: secondo il premier dovranno essere tenute il 25 gennaio, quasi 18 mesi prima del termine del suo mandato.
La dichiarazione ha seguito la notizia che per la terza volta Samaras non ha convinto i parlamentari a sostenere il suo candidato alla presidenza, portando allo scioglimento della legislatura.
Al ribasso i titoli finanziari, con le francesi BNP Paribas e Societe Generale che crollano dell’1,27% e dello 0,72%, mentre le tedesche Commerzbank e Deutsche Bank scendono dello 0,66% e dello 0,32%.
Tra le banche periferiche, in Italia Unicredit segna -0,12%, mentre in Spagna Banco Santander e BBVA crollano rispettivamente dell’1,02% e dell’1,13%.
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime scende dello 0,63% per le forti perdite nel settore energetico.
Il gigante del petrolio e del gas BP scende dello 0,81% e Royal Dutch Shell segna -1,28%, mentre il rivale Tullow Oil crolla del 2,42%.
Negativi anche i titoli finanziari, con Lloyds Banking giù dello 0,21% e Barclays in calo dello 0,43%, mentre Royal Bank of Scotland va giù dello 0,56% e HSBC Holdings crolla dell’1,04%.
Next segna la migliore performance dell’indice, con un’impennata del 4,18% dopo che la compagnia ha dichiarato che le vendite del quarto trimestre hanno superato di gran lunga le stime degli analisti.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al ribasso. I futures Dow Jones Industrial Average scendono dello 0,17%, i futures S&P 500 sono in calo dello 0,24%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano -0,15%.