MILANO (Reuters) - Ancora negativi, seppur in miglioramento, gli investimenti pubblicitari nel mese di febbraio, che dopo il -6,6% di gennaio portano il dato bimestrale a -5,2%.
Sono le stime di Nielsen, che per marzo parla di una conferma del "trend positivo di avvicinamento a quota zero". "Diversi indicatori macroeconomici ci mostrano l'Italia in uscita dal periodo di crisi a condizione che siano messe in atto le riforme annunciate dal Governo. Ci aspettiamo un'accelerata in tal senso, che possa dare fiato anche al mercato della pubblicità, commenta in una nota Alberto Dal Sasso, advertising information services managing director di Nielsen.
Nei due mesi la TV chiude con un calo del 4,9% (-4,8% la stima di gennaio), quotidiani e periodici confermano il decremento del mese scorso perdendo rispettivamente l'8,9% e il 6,2% per il periodo cumulato. Forte miglioramento della radio (+0,4% a gennaio) che registra +5,2% nei due mesi.
Internet, relativamente al perimetro attualmente monitorato in dettaglio (senza motori di ricerca e social network), recupera investimenti, portando la variazione a -5,3% rispetto allo stesso periodo del 2014. Sulla base delle stime sul digitale in generale, la raccolta pubblicitaria sull'online si attesterebbe intorno al 7%, portando il totale mercato a -2%.
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