ROMA (Reuters) - Superare la "segmentazione" delle agevolazioni fiscali e riequilibrare esenzioni e deduzioni.
È la proposta del sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta nel corso di un seminario sul Welfare organizzato dall'associazione Ares di cui è presidente.
"È necessario realizzare una maggiore personalizzazione delle opportunità (fiscali e previdenziali) ai beneficiari delle prestazioni, superando l'attuale segmentazione delle agevolazioni fiscali", ha detto Baretta.
L'ex sindacalista pensa alla creazione di un'area dedicata al welfare aziendale; una ad assistenza, educazione e trasporti e una ai fringe benefit aziendali individuali.
L'ex ministro del Lavoro Tiziano Treu ha ricordato nel corso del suo intervento che le agevolazioni fiscali oggi sono circa 300.
Per razionalizzare le agevolazioni, Baretta suggerisce di riequilibrare esenzioni e deducibilità che oggi "non sempre tengono conto delle diverse capacità economiche dei soggetti beneficiari". Al posto delle attuali deduzioni o esenzioni fiscali si potrebbe ragionare, conclude il sottosegretario, su "detrazioni d'imposta di tipo regressivo al crescere del reddito o di altri indici dai quali si desume la capacità economica del contribuente".