Di Ambar Warrick
Investing.com – L’attività manifatturiera cinese si è contratta per il secondo mese consecutivo ad agosto, secondo i dati PMI rilasciati questo mercoledì, in quanto i lockdown contro il COVID-19 e la carenza di energia pesano sull’attività economica.
L’indice PMI manifatturiero si è attestato a 49,4 ad agosto, contro una lettura di 49,0 a luglio. Ma la lettura è stata migliore rispetto alle previsioni di 49,2, indicando un miglioramento delle condizioni rispetto al mese precedente.
Una lettura sotto 50 indica una contrazione nel settore. La lettura di agosto indica che la ripresa vista nella prima parte dell’anno si è esaurita, indicando ulteriori problemi per l’economia cinese.
Tra questi la siccità nella provincia di Sichuan, che ha portato a carenze di energia idroelettrica interrompendo l’attività manifatturiera ad agosto.
Pesano anche i nuovi lockdown disposti nei centri industriali come Yiwa e le relative chiusure delle fabbriche in osservanza delle rigide regole contro il COVID-19.
La debolezza del settore manifatturiero sembra si sia diffusa in altri settori dell’economia, con l’indice PMI non-manifatturiero a 52,6, dalla lettura di luglio di 53,8.
Questo ha portato ad una lettura dell’indice PMI composito di agosto a 51,7 da 52,5 a luglio. La lettura è scesa sotto le stime di 52,3.