FRANCOFORTE (Reuters) - Riunitosi in un consiglio di emergenza nella serata del 18 marzo, a meno di una settimana dalla decisione sui tassi del 12, il direttivo Bce ha ritenuto che il previsto deterioramento del quadro economico insieme al calo nelle aspettative di inflazione si potesse tradurre in un rialzo dei tassi reali della zona euro.
Per questo motivo -- si legge nei verbali della riunione -- seppure con qualche divergenza di opinione sui singoli strumenti, i banchieri centrali si sono detti unanimi sulla necessità di mettere in campo misure adeguate a far fronte all'emergenza.
Le sfumature del dissenso, precisa il testo del consiglio, riguardavano il varo del nuovo piano degli acquisti 'Pepp' da 750 miliardi di euro, strumento appositamente predisposto per rispondere allo shock del Covid-19 insieme al potenziamento del programma degli acquisti Qe.
Su proposta dell'economista capo Philip Lane lo strumento degli acquisti Pepp (acronimo per 'pandemic emergency purchase programme') è stato comunque approvato a maggioranza.
(In redazione a Milano Alessia Pé, Sabina Suzzi)