MILANO (Reuters) - MILANO, 17 gennaio (Reuters) - Mattinata positiva per il mercato obbligazionario italiano, che si muove in linea all'intero comparto dei governativi della zona euro e sembra aver digerito il downgrade di Dbrs, il quale non avrà effetti sui margini praticati dalle clearing house Lch e Cassa di compensazione e garanzia.
** Intorno alle 11,30 il tasso del decennale italiano scende a 1,85% da 1,91% del finale di seduta di ieri. Lo spread con l'analoga scadenza del Bund si stringe a 164 punti base da 166 punti di ieri sera.
** Le attenzioni si concentrano sul discorso della premier britannica Theresa May, che alle 12,45 esporrà il piano del governo per gestire il divorzio dall'Unione europea. Dalle anticipazioni trapelate, May dovrebbe escludere mezze misure.
** Questo tiene gli investitori complessivamente poco propensi a prendere dei rischi e garantisce l'appeal dei governativi della zona euro, che possono contare sul quantitative easing della Banca centrale europea, almeno fino alla fine di quest'anno, sebbene da aprile il ritmo mensile degli acquisti si ridurrà di un quarto.
** Rassicuranti in questo senso le dichiarazioni del consigliere Ewald Nowotny, che ha sottolineato come serva ancora del tempo per osservare una risalita dell'inflazione core, e dunque per valutare un ritiro delle misure di stimolo.
** Resta una possibilità il lancio questa settimana di un nuovo benchmark 15 anni da parte del Tesoro italiano, anche se, si legge nella nota giornaliera di UniCredit (MI:CRDI), le chances si sono un po' ridotte, visto che sia Belgio che Slovenia oggi hanno emesso sulla parte lunga della curva mentre giovedì sarà la volta della Spagna.