FRANCOFORTE (Reuters) - Le basse quotazioni petrolifere potrebbero portare ad una contrazione dei prezzi in Germania nei prossimi mesi, cosa che comunque non giustificherebbe un programma di acquisto di titoli di Stato da parte della Bce.
Lo dice il governatore della Bundesbank Jens Weidmann, spiegando che "il tasso di infezione potrebbe anche scendere sotto zero" ma che anche un'inflazione sotto zero per diversi mesi non significherebbe necessariamente che è in atto una spirale deflattiva.
Il rischio di inflazione "rimane basso" spiega Weidmann, aggiungendo: "non parlerei di un disancoramento" nonostante la discesa delle aspettative sui prezzi nell'ultimo anno.
Sull'ipotesi di un quantitative easing il presidente della Bundesbank nota che sarebbero necessari volumi consistenti di acquisti per ottenere risultati moderati e per di più incerti.
"Considerando l'impatto piuttosto moderato e incerto, così come i rischi collaterali e una necessità non del tutto chiara in questo momento, sono attualmente scettico riguardo un ampio programma di QE" ha detto Weidimann, parlando con i giornalisti tedeschi.