Investing.com -- La crescita economica degli Stati Uniti ha registrato un'accelerazione nel secondo trimestre, grazie a un'attività che si è mantenuta ampiamente resistente a fronte di un'aggressiva stretta politica della Federal Reserve.
L'economia più grande del mondo ampliato è cresciuta del 2,4% su base annua nel periodo aprile-giugno, secondo i dati preliminari del Dipartimento del Commercio di giovedì. Gli economisti avevano previsto una crescita dell'1,8%.
La lettura è accelerata rispetto al 2,0% dei primi tre mesi dell'anno, in calo rispetto al 2,6% del quarto trimestre del 2022.
Il dato arriva anche un giorno dopo che Fed ha aumentato i tassi di 25 punti base, portandoli al livello più alto in oltre due decenni. La decisione è stata l'ultimo passo della campagna di inasprimento senza precedenti della Fed, volta a contenere l'inflazione elevata. Nel marzo 2022 i tassi di interesse erano quasi a zero.
Il presidente della Fed Jerome Powell ha lasciato aperta la porta a un altro aumento dei tassi a settembre, ma mercati prevede solo il 20% di possibilità di un aumento di pari entità in quella riunione.
Inflazione Il tasso di interesse ha iniziato a scendere dal picco di oltre il 9% raggiunto nel giugno 2022, mentre il mercato del lavoro è rimasto solido e la spesa dei consumatori forte. Queste tendenze hanno contribuito ad alimentare le speculazioni su un cosiddetto "atterraggio morbido", in cui gli Stati Uniti riescono a placare l'inflazione senza causare un crollo dell'economia in generale.