👀 Occhio a queste occasioni: I titoli più sottovalutati da comprare adessoGuarda la lista

Commissione Ue conferma stime febbraio crescita zona euro 2024, taglia previsione inflazione

Pubblicato 15.05.2024, 12:26
© Reuters. Le bandiere davanti alla Commissione europea a Bruxelles, Belgio, 14 luglio 2021. REUTERS/Yves Herman/File Photo

BRUXELLES (Reuters) - La Commissione europea ha confermato le previsioni di crescita della zona euro per quest'anno, formulate a febbraio, ma ha affermato che l'inflazione dovrebbe rallentare più rapidamente verso l'obiettivo della banca centrale.

Nelle previsioni di primavera per i 27 Paesi dell'Unione europea e per i 20 Paesi che condividono la moneta unica, la Commissione ha confermato le stime di febbraio sulla crescita del Pil dello 0,8% quest'anno, anziché dell'1,2% come previsto lo scorso novembre.

Si tratterebbe dello stesso tasso di crescita del Giappone, più alto dello 0,5% della Gran Bretagna, ma tre volte più basso del 2,4% previsto per gli Stati Uniti.

Ha comunque avvertito che l'incertezza e i rischi di ribasso sono ulteriormente aumentati negli ultimi mesi a causa dell'evoluzione della guerra in Ucraina e del conflitto in Medio Oriente.

L'espansione della zona euro è frenata soprattutto dalla maggiore economia europea, la Germania, che crescerà a stento quest'anno, solo dello 0,1% dopo una recessione dello 0,3% nel 2023 e dell'1,0% nel 2025. A novembre, la Commissione aveva stimato una crescita del Pil della Germania dello 0,8% nel 2024 e dell'1,2% nel 2025.

La Commissione prevede anche che la Francia crescerà solo dello 0,7% quest'anno, invece dell'1,2% previsto a novembre, e dell'1,3%, invece dell'1,4%, nel 2025.

L'anno prossimo, l'espansione della zona euro dovrebbe accelerare all'1,4%, ma sarebbe comunque inferiore all'1,6% previsto a novembre e all'1,5% stimato a febbraio.

L'inflazione dei prezzi al consumo, che la Banca centrale europea vuole mantenere al 2,0% nel medio termine, dovrebbe rallentare al 2,5% quest'anno dal 5,4% dell'anno scorso e poi al 2,1% nel 2025. A febbraio la Commissione aveva previsto che l'inflazione sarebbe scesa al 2,7% quest'anno, dopo la stima del 3,2% di novembre .

Tuttavia, anche la velocità della disinflazione è soggetta a incertezza, ha detto la Commissione.

"Il calo dell'inflazione potrebbe essere più lento del previsto, il che potrebbe indurre le banche centrali dell'Ue a ritardare i tagli dei tassi fino a quando il calo dell'inflazione dei servizi non si consoliderà", ha detto la Commissione.

"Inoltre, alcuni Stati membri potrebbero adottare ulteriori misure di consolidamento nei loro bilanci per il 2025, attualmente non considerate in queste previsioni, che potrebbero avere un impatto sulla crescita economica del prossimo anno".

© Reuters. Le bandiere davanti alla Commissione europea a Bruxelles, Belgio, 14 luglio 2021. REUTERS/Yves Herman/File Photo

È probabile che il consolidamento di bilancio quest'anno sia un po' meno ambizioso nella zona euro rispetto a quanto previsto a novembre e che il debito pubblico rimanga invariato nel 2024 rispetto al 2023 al 90,0% del Pil, ha dichiarato la Commissione.

Il deficit di bilancio aggregato della zona euro nel 2024 dovrebbe scendere al 3,0% del Pil, il limite massimo previsto dalle norme fiscali dell'Ue, e ridursi ulteriormente al 2,8% nel 2025. A novembre, la Commissione aveva previsto un consolidamento fiscale più ambizioso, con un taglio del deficit aggregato al 2,8% già nel 2024.

(Tradotto da Laura Contemori, editing Andrea Mandalà)

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.