ROMA (Reuters) - L'andamento negativo del Pil italiano registrato da Istat a fine 2018 avrà ripercussioni sull'anno in corso spingendo la crescita poco sopra lo zero a dispetto delle stime governative di +1%.
Lo prevede Confindustria dopo che i dati provvisori del quarto trimestre 2018 diffusi ieri registrano un calo congiunturale del Pil di 0,2%, portando l'economia in recessione tecnica dopo il -0,1% del terzo trimestre.
"L’Italia perde colpi ipotecando il 2019. I dati negativi in Italia nella seconda metà del 2018, aritmeticamente, contano molto nel calcolare la crescita annua del PIL nel 2019: il trascinamento è -0,2%", si legge nella Congiuntura flash.
"La dinamica a inizio 2019 sarà debole: il PMI manifatturiero a gennaio cade molto sotto soglia 50, nei servizi è poco sopra, la produzione è stimata quasi piatta. Anche se il Pil risalisse dal 2° trimestre, è alta la probabilità di una crescita annua poco sopra lo zero".