ROMA (Reuters) - In mancanza di un accordo tra Confindustria e sindacati sul nuovo modello contrattuale, sarà il governo ad intervenire.
Lo ha detto il premier Matteo Renzi questa mattina parlando ad una trasmissione radiofonica.
"Interveniamo noi", ha detto il presidente del Consiglio rispondendo ad una domanda su Rtl 102,5.
"Spero si mettano d'accordo, alla fine", ha detto riferendosi alla interruzione delle trattative tra Confindustria e sindacati. "Si vogliono bene", ha concluso con una battuta sul rapporto burrascoso tra il numero uno degli industriali, Giorgio Squinzi, e il segretario conferedarale della Cgil, Susanna Camusso.
Scaduto l'accordo sul nuovo modello contrattuale firmato qualche anno fa senza la Cgil, le parti dovrebbero trovare una nuova intesa su come bilanciare i contratti nazionali con il cosiddetto secondo livello, aziendale e territoriale, legato alla produttività. Ma c'è una spaccatura sul tipo di modello contrattuale da adottare anche all'interno dei sindacati.
Il governo aveva già adombrato la possibilità di un suo intervento in mancanza di un'intesa.
Sette milioni di lavoratori attendono il rinnovo del contratto entro l'anno.
(Valentina Consiglio)
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