ROMA (Reuters) - Il 70% delle imprese con almeno 50 addetti non prevede che ci saranno miglioramenti della situazione economica nel secondo trimestre, secondo una indagine condotta da Bankitalia tra il 3 e il 26 marzo, prima del varo di misure ancora più restrittive.
Secondo l'indagine, sintetizzata in una nota di via Nazionale, "il deterioramento riflette essenzialmente la diffusione dell’epidemia Covid-19 e le iniziali misure di contenimento, che avrebbero causato, nei giudizi delle imprese, soprattutto una profonda flessione della domanda sia interna sia estera".
Nei primi tre mesi del 2020 è salita all'80%, dal 30% dell'indagine precedente, la quota di imprese che ha segnalato un peggioramento della situazione economica generale rispetto ai tre mesi prima.
Si tratta, dice Bankitalia, di valutazioni analoghe a quelle registrate "in occasione della crisi finanziaria globale e di quella dei debiti sovrani".
Oltre a non vedere miglioramenti dell'economia per i prossimi tre mesi (secondo il 70% del campione), il 65% delle imprese prevede che si deteriorino le proprie condizioni operative, con l'85% delle aziende che prevede per il secondo trimestre un impatto sfavorevole per gli effetti del lockdown.
Le attese sull’occupazione nel secondo trimestre prefigurano una riduzione della compagine in tutti i settori, sebbene il peggioramento rispetto alla rilevazione precedente sia relativamente più contenuto di quello osservato per la domanda e gli investimenti.