PECHINO (Reuters) - La banca centrale cinese ha dichiarato che ridurrà la quantità di liquidità che le banche di medie e piccole dimensioni devono mantenere depositate come riserve, iniettando circa 400 miliardi di yuan in liquidità per sostenere l'economia gravemente scossa dall'emergenza coronavirus.
La People's Bank of China ha annunciato sul suo sito web che taglierà il coefficiente di riserva (RRR) di tali banche di 100 punti base in due fasi. Il primo taglio di 50 punti base sarà effettivo dal 15 aprile e il secondo, di altri 50 bps, dal 15 maggio.
Inoltre, il coefficiente di riserva in eccesso degli istituti finanziari con la banca centrale sarà ridotto allo 0,35% dallo 0,72%, a partire dal 7 aprile, aggiunge la Pboc.
La banca centrale ha varato misure di allentamento di politica monetaria da quando l'epidemia di virus si è intensificata a gennaio, tagliando il tasso di riferimento sui prestiti e ordinando alle banche di offrire prestiti a basso costo e agevolazioni per i pagamenti alle imprese maggiormente colpite.
Gli economisti prevedono una forte contrazione del Pil della Cina nel primo trimestre, con alcuni in attesa di un crollo annuo del 9% o oltre - prima contrazione di tale portata degli ultimi tre decenni.