Investing.com – E’ stato presentato, nel corso del Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione, il risultato della prima indagine “La percezione della crisi e il Made in Italy” realizzata a ottobre 2013.
Il risultato di un’indagine di Coldiretti è sconcertante: il 70% degli italiani teme per il proprio posto di lavoro e il 53% degli si dice preoccupato di non riuscire ad avere un reddito sufficiente per coprire i bisogni primari del proprio nucleo familiare.
Secondo la ricerca svolta in collaborazione con Ixè, per più di una famiglia su quattro (22%) quello in arrivo sarà un autunno di incertezze e difficoltà economiche.
Per quanto riguarda i dati generali il 35% degli intervistati prevede un imminente peggioramento della situazione; per contro sono il 51% quelli che si dicono convinti non ci saranno gravi cambiamenti, mentre il miglioramento è previsto solo dal 14% degli italiani.
Il Presidente di Coldiretti, Sergio Marini ha nel corso della presentazione sottolineato:
"Emerge una forte preoccupazione e un senso di rassegnazione nei confronti sia della situazione generale del Paese che di quella personale in cui c’è bisogno di avere fiducia nel futuro” e ha poi aggiunto:“I pericoli che si intravedono sono molto pragmatici, come il lavoro e il reddito e poco ideologici come l’immigrazione, citata solo dal 7% degli italiani”.
Il risultato di un’indagine di Coldiretti è sconcertante: il 70% degli italiani teme per il proprio posto di lavoro e il 53% degli si dice preoccupato di non riuscire ad avere un reddito sufficiente per coprire i bisogni primari del proprio nucleo familiare.
Secondo la ricerca svolta in collaborazione con Ixè, per più di una famiglia su quattro (22%) quello in arrivo sarà un autunno di incertezze e difficoltà economiche.
Per quanto riguarda i dati generali il 35% degli intervistati prevede un imminente peggioramento della situazione; per contro sono il 51% quelli che si dicono convinti non ci saranno gravi cambiamenti, mentre il miglioramento è previsto solo dal 14% degli italiani.
Il Presidente di Coldiretti, Sergio Marini ha nel corso della presentazione sottolineato:
"Emerge una forte preoccupazione e un senso di rassegnazione nei confronti sia della situazione generale del Paese che di quella personale in cui c’è bisogno di avere fiducia nel futuro” e ha poi aggiunto:“I pericoli che si intravedono sono molto pragmatici, come il lavoro e il reddito e poco ideologici come l’immigrazione, citata solo dal 7% degli italiani”.