Investing.com - Il tasso mensile di disoccupazione italiano ha visto una leggera crescita a gennaio, arrivando a 10,5% rispetto al precedente dato del 10,4%.
A livello europeo, i dati diffusi oggi hanno segnato la conferma del dato del 7,8%, mentre in Germania si conferma il 5% nel mese di febbraio. I dati, dunque, restano entrambi superiori a quello italiano.
Secondo quanto diffuso dall’Istat, ancora peggiore risulta il tasso tra i giovani che sale invece di 0,3 punti percentuali rispetto a dicembre, al 33%.
Si tratta di livelli lontani rispetto ai picchi della crisi - che erano superiori al 43% - ma comunque superiori ai livelli precrisi di quasi 14 punti percentuali.
Male anche il dato sul settore manifatturiero che scende a 47,7 punti, negativo per il quinto mese consecutivo e ai minimi dal maggio 2013. Il dato, comunque, risulta migliore delle previsioni che si fermavano a 47,2 punti.