Ricevi uno sconto del 40%
⚠ Allerta sugli utili! Quali azioni sono pronte a salire?
Scoprite i titoli sul nostro radar ProPicks. Queste strategie hanno guadagnato il 19,7% da un anno all'altro.
Sblocca l'elenco completo

Economia zona euro +0,2%; stagnazione in Francia, Germania evita recessione

Pubblicato 29.04.2022, 11:34
Aggiornato 29.04.2022, 11:21
© Reuters.

Di Geoffrey Smith 

Investing.com - L’economia della zona euro è cresciuta dello 0,2% nel primo trimestre dell’anno, ma la crescita post-pandemia si è indebolita nettamente verso la fine del periodo tra le pressioni dalla guerra in Ucraina e l’inflazione al massimo storico.

Il dato dell’Eurostat, pubblicato questo venerdì, implica che il prodotto interno lordo è salito del 5,0% dall’anno prima, un periodo in cui l’economia della regione era ancora alle prese con il peggio degli effetti della pandemia.

Entrambi i dati risultano in linea con le attese, ma nascondono delle grosse divergenze rispetto alle stime di alcuni dei principali stati membri della regione. Il PIL francese ha deluso le aspettative, risultando in stagnazione nel trimestre, mentre il PIL tedesco è salito dello 0,2%, contrariamente ai timori di un secondo trimestre di fila di crescita negativa, grazie alle forti spese per gli investimenti.

Allo stesso tempo, l’Eurostat ha reso noto che l’inflazione nella zona euro ha segnato un nuovo massimo storico dalla creazione della moneta unica. I prezzi al consumo sono saliti del 7,5% ad aprile dal 7,4% di marzo. Sebbene l’aumento più lento del tasso generale suggerisca che potrebbe essere vicino un picco assoluto per l’inflazione, le pressioni sui prezzi soggiacenti restano forti: l’indice IPC core è balzato di oltre l’1% per il secondo mese consecutivo, mentre il dato armonizzato dell’inflazione annua dell’Eurostat che esclude alimentari ed energetici è accelerato ben oltre le attese al 3,9% dal 3,2% il mese scorso.

L’euro sale di circa mezzo centesimo contro il dollaro nel corso della mattina, in quanto i dati nazionali sul PIL sono stati pubblicati prima dai membri della zona euro. Alle 11:20 CEST si attesta a 1,0576 dollari, su dello 0,8% sulla giornata. Un rimbalzo degli asset cinesi in risposta alla promessa di ulteriore supporto di politica monetaria da parte di Pechino ha incoraggiato il sentimento verso l’euro e gli asset di rischio in generale.

Ultimi commenti

e questo è ancora niente
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.