MILANO, 23 febbraio (Reuters) - Giornata pesante per Piazza
Affari in una seduta bersagliata da notizie negative. Alla
notizia dell'inchiesta per riciclaggio contro Fastweb e, tra gli
altri, il suo AD Stefano Parisi, e una controllata di Telecom
Italia si è aggiunta nel pomeriggio americano la lettura
deludente dell'indice sulla fiducia dei consumatori per il mese
di febbraio, tornato sotto la soglia di 50, a 46,0.
"I paesi deboli vengono venduti", commenta un operatore,
indicando come anche la Spagna abbia subito oggi una battuta
d'arresto, mentre la Grecia ha incassato il declassamento di
Fitch a 'BBB' del rating dei quattro maggiori istituti bancari
del paese. "Noi stiamo andando ancora peggio di Europa e Stati
Uniti perché molti dei titoli che pesano di più hanno perso
oltre il 3%", aggiunge una seconda operatrice. "C'è una diffusa
volontà di vendere, con la tendenza a vedere la situazione in
modo molto più negativo di quanto sia in realtà".
L'indice FTSE Mib <.FTMIB> ha chiuso in calo del 2,21%,
l'AllShare <.FTITLMS> del 2,08%, il Mid Cap <.FTITMC>
dell'1,21%, con volumi a 2,3 miliardi. L'indice paneuropeo
FTSEurofirst 300 <.FTEU3> ha perso l'1,26%.
Tra i titoli in evidenza:
* Le banche accentrano l'attenzione, con perdite
consistenti. Zavorra del paniere è UNICREDIT , in
flessione di quasi il 3,9%, seguita a poca distanza da BANCO
POPOLARE , a -2,94%, BANCA POPOLARE DI MILANO
, a -2,92%, INTESA SANPAOLO a -2,69%. Questa
mattina Commerzbank ha annunciato per il quarto
trimestre una perdita operativa più ampia del previsto, pur
fornendo un outlook migliore per il 2010. La notizia ha inciso
su tutto lo stoxx europeo, con l'indice di settore <.SX7P>
chiuso a -2,11%.
* La controllata di TELECOM ITALIA , Telecom Italia
Sparkle, è indagata a Roma in un'inchiesta sul riciclaggio di
denaro che coinvolge anche FASTWEB . Un'ordinanza di
custodia cautelare ha colpito anche il top manager e ex socio di
Fastweb Silvio Scaglia, mentre per entrambe le società è stata
chiesta l'interdizione dall'esercizio dell'attività. Fastweb ha
chiuso a -7,56%, Telecom a -2,87%.
* FIAT ha lasciato sul terreno il 3,46%. "Non c'è
stato nessun report negativo, ma in una giornata di generale
pessimismo gli operatori si sono probabilmente concentrati sulle
notizie a sfavore del titolo: il braccio di ferro con il governo
per la chiusura di Termini Imerese, il mancato rinnovo degli
incentivi che peserà sulle vendite...", spiega un'operatrice.
Proprio nel primo pomeriggio la società auto ha annunciato un
nuovo programma di cassa integrazione per gli impiegati.
* Maglia rosa oggi per A2A che, insieme al socio
italiano EDISON , approfitta di una notizia di agenzia
secondo cui Edf (-1,68%) potrebbe rilevare un ulteriore
31% del capitale dell'utility lombarda e dei suoi partner. Il
rialzo della mattina si è però ridotto dopo la smentita della
società che ha negato con una nota di star esaminando delle
operazioni sull'assetto proprietario. A2A ha chiuso a +1,75%,
Edison a +2,71%.
* Al di fuori del paniere principale SNIA chiude a
-7,59% dopo l'annuncio che la controllata Caffaro Chimica ha
richiesto al Tribunale di Milano di dichiarare lo stato di
insolvenza della capogruppo. D'AMICO INTERNATIONAL SHIPPING
ha perso il 3,45% sulla scia di una perdita netta di
13,4 milioni di dollari nel 2009 (dall'utile a 147,8 milioni del
2008) e di previsioni prudenti sul 2010.
* EUROFLY ha guadagnato il 5,9% all'indomani
dell'approvazione del cda di Meridiana sull'integrazione tra i
due gruppi. SOGEFI ha terminato gli scambi a -4,26%
dopo la perdita netta di 7,6 milioni nel 2009.