BERLINO (Reuters) - Il settore privato in Germania è cresciuto a luglio con un ritmo leggermente inferiore al mese precedente, segno che la maggiore economia europea ha perso un po' di spinta all'inizio del terzo trimestre.
L'indice flash Pmi a cura di Markit che comprende settore manifatturiero e servizi, per una copertura di circa due terzi dell'economia tedesca, è sceso a 53,4 da 53,7 in giugno, ma resta saldamente, per il ventisettesimo mese, sopra la soglia di 50 che separa contrazione da crescita.
Secondo il capo economista di Markit Chris Williamson le trattative sul debito greco e la paura di un'uscita di Atene dalla zona euro hanno creato qualche esitazione nella fiducia delle imprese. Un "effetto minore" e destinato a svanire nei prossimi mesi, dice.
L'indice manifatturiero è scivolato a 51,5 da 51,9 in giugno, sotto le attese Reuters di un dato stabile a 51,9. In calo per la prima volta da gennaio, nonostante l'indebolimento dell'euro, le esportazioni.
L'indice servizi è rimasto stabile a 53,7 dal 53,8 del mese scorso, contro attese di 53,9.
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