🧐 L'aggiornamento di ottobre di ProPicks IA è appena uscito! Scopri quali titoli sono entrati nella listaScegli i titoli con l'IA

Unicredit–Commerzbank mette in difficoltà governo tedesco, Meloni avvisata prima

Pubblicato 12.09.2024, 11:05
© Reuters
CBKG
-
CRDI
-
CBKG
-

Investing.com – UniCredit (BIT:CRDI) prende alla sprovvista la Germania. Acquistando la quota del 4,5% di Commerzbank messa in vendita dal governo tedesco, la banca italiana ha messo in difficoltà Olaf Scholz.

In base a quanto riporta Bloomberg, infatti, il cancelliere era all’oscuro dei progetti del gruppo guidato da Andrea Orcel e si aspettava una vendita frazionata tra diversi investitori per mantenere l’indipendenza della Banca. Unicredit, invece, pagando 13,20 euro ad azione Commerzbank (ETR:CBKG)(il 2,5% in più rispetto ai 12,88 euro della chiusura di martedì) per un totale 53,1 milioni di azioni e un investimento complessivo da 702 milioni di euro, ha sbaragliato la concorrenza e sorpreso tutti a Berlino. In più, Piazza Gae Aulenti è riuscita a rastrellare sul mercato un altro 4,5% dell’istituto tedesco.

Il doppio colpo permette ora a Unicredit di posizionarsi al secondo posto tra gli azionisti di Commerzbank, con il 9% delle quote, poco al di sotto del 12% detenuto ancora dal governo tedesco. E potrebbe non fermarsi qui.

La banca ha già comunicato in una nota che “presenterà alle autorità competenti, se e quando necessario, le istanze autorizzative per poter eventualmente superare la soglia di partecipazione del 9,9% in Commerzbank”.

Tuttavia, il mancato preavviso non è certo piaciuto a Berlino e potrebbe ora ritorcersi contro Unicredit.

Il membro del consiglio di sorveglianza, Stefan Wittmann ha già dichiarato che si opporrà a qualsiasi potenziale acquisizione. Una posizione condivisa dal sindacato dei servizi Ver.Di, che ha chiesto al governo tedesco di impedire l’acquisto di Unicredit. “Il ministro federale delle Finanze, Christian Lindner, deve prendere un impegno chiaro con la Germania come sede di business e opporsi all’imminente acquisizione di Commerzbank da parte di UniCredit”, ha tuonato Frank Werneke, presidente dell’organizzazione.

Dall’altra parte, la scalata potrebbe migliorare i rapporti tra Unicredit e il governo italiano, dopo le polemiche dei mesi scorsi, alimentate in particolare dalla tassa sugli extraprofitti.

Sempre secondo quanto riportato da Bloomberg, Orcel già alcuni giorni prima di procedere con l’offerta, avrebbe anticipato alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, la volontà di entrare in Commerzbank. La mossa è stata con ogni probabilità apprezzata da Palazzo Chigi, che ancora non si è espresso ufficialmente, e potrebbe contribuire a riallineare gli obiettivi del settore bancario italiano a quelli dell’esecutivo.

* * *

Per prendere decisioni informate sugli investimenti Investing.com (e magari trovare le azioni a prova di recessione) mette a disposizione di tutti i suoi utenti l’innovativo stock screener che con pochi semplici passaggi dà la possibilità di scegliere i propri titoli preferiti che rispondono alle caratteristiche desiderate (Clicca qui per scoprire come funziona).

VUOI UTILIZZARE ANCHE I FILTRI PRO MA NON SEI ABBONATO?

Informazioni Pro

Grazie ai webinar e all’Academy di Investing.com puoi migliorare le tue competenze finanziarie, scegli i contenuti più adatti al tuo livello di preparazione, ad esempio:

Inoltre, visitando l’Academy, tutti i nostri lettori possono attivare il CODICE SCONTO InvestingPro

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.