Di Geoffrey Smith
Investing.com - Le vendite al dettaglio tedesche registrano il balzo maggiore in sei mesi a luglio, con il turismo estivo che ha incoraggiato i consumatori ad aprire i portafogli nonostante i prezzi alti del carburante e dei viaggi.
Le vendite sono balzate dell’1,9% in termini reali, dato rivisto sull’inflazione e su effetti stagionali. Il numero ha più che compensato il calo di giugno ed ha battuto le attese degli analisti di un altro calo dello 0,4%.
Su base annua, il calo delle vendite si è ridotto dal 9,6% di giugno al 2,6%, più del previsto.
Il dato è stato influenzato dall’impennata dei prezzi della benzina: le vendite alle stazioni di servizio sono aumentate dell’1,3% sul mese e del 7,5% rispetto a maggio, il mese prima che il governo introducesse uno sconto temporaneo sulle accise.
Le vendite alimentari sono aumentate del 2,1% sul mese, ma scendono del 4,4% da marzo e del 6,1% dall’anno prima, rispecchiando in parte la riapertura dei ristoranti con la riduzione della pandemia. Sono emersi anche altri effetti legati alla pandemia, con le vendite di elettrodomestici e fai-da-te scese di un altro 0,1%, con -9,8% sull’anno.
“Si tratta di dati sorprendentemente robusti alla luce del calo della fiducia dei consumatori e dell’aumento dell’inflazione che pesa sui redditi”, scrive l’analista di Pantheon Economics Claus Vistesen in una nota ai clienti.
Prospetta dei cali per agosto e settembre, con la scadenza del taglio delle accise che probabilmente comporterà una forte riduzione delle spese per il carburante. Sarebbe in linea con il tonfo della fiducia dei consumatori già registrato negli ultimi due mesi.
Vistesen si aspetta che le vendite scendano di circa lo 0,3% nel terzo trimestre, dopo il -3,6% del secondo.