TOKYO (Reuters) - Ha rallentato a luglio la crescita delle esportazioni giapponesi, a segnalare una possibile perdita di smalto della domanda mondiale, in particolare dal resto dell'Asia, dove pesa la frenata dell'economia cinese.
L'export nipponico ha segnato +7,6% su anno da +9,5% di giugno, risultando comunque migliore della mediana delle stime fornite dagli economisti che si fermava a +5,5%. Le importazioni hanno subìto una contrazione inferiore alle attese, a -3,2%, contro attese per -7,9%, da -2,9% di giugno.
Il passivo commerciale è risultato pari a 268 miliardi di yen, più ampio della attese che si fermavano a -56,7 miliardi di yen. A giugno il deficit commerciale si era attestato a 69 miliardi di yen.