MILANO (Reuters) - Il presidente della banca centrale tedesca ha detto che le autorità regolatorie esamineranno "molto da vicino" l'apertura di UniCredit (BIT:CRDI) alla possibile acquisizione di Commerzbank (ETR:CBKG), segno che un'eventuale operazione sarà sottoposta a un intenso esame.
Con questi commenti, il capo della Bundesbank Joachim Nagel è finora l'esponente di un'autorità di vigilanza che ha parlato di più da quando la seconda banca italiana ha annunciato a sorpresa, mercoledì, di possedere il 9% in Commerzbank.
Una mossa che ha colto di sorpresa le autorità tedesche e ha ricevuto un'accoglienza ostile da parte del management della banca, che intende respingerla.
Nagel, in un'intervista a una radio tedesca, ha dichiarato che l'importante è che i modelli di business siano complementari e che la banca che deriverebbe da una integrazione sia competitiva.
"Anche le autorità di vigilanza guarderanno con molta attenzione a questo aspetto", ha detto Nagel.
Un'acquisizione da parte di UniCredit porterebbe a una rara fusione bancaria transfrontaliera in Europa e sarebbe il più rilevante tentativo di integrazione tra banche da quando Deutsche Bank (ETR:DBKGn) e Commerzbank hanno brevemente discusso di una fusione nel 2019, salvo poi interrompere le trattative.
Nagel ha affermato che sono necessarie banche forti, un commento spesso ripetuto da autorità e banchieri che ancora ricordano lo shock dell'ultima crisi finanziaria globale.
"In questo caso, dipenderà anche dal modo in cui riusciremo a garantire un mercato bancario solido e forte. E sono certo che tutte le parti coinvolte agiranno in modo responsabile", ha detto Nagel.
La presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde ieri si è limitata a dire che "le fusioni transfrontaliere sono state auspicate da molte autorità e sarà molto interessante vedere come si svilupperà la vicenda nelle prossime settimane".
(Versione italiana Claudia Cristoferi, editing Sabina Suzzi)