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Borsa Milano consolida guadagni post Bce, giù Nexi

Pubblicato 13.09.2024, 10:50
© Reuters. Dettaglio dell'ingresso della Borsa di Milano.  REUTERS/Alessandro Garofalo
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MILANO (Reuters) - Piazza Affari apre in leggero rialzo, insieme alle altre borse europee, consolidando i guadagni della vigilia all'indomani della decisione largamente attesa della Banca centrale europea di tagliare i tassi di un quarto di punto percentuale.

Archiviata la Bce, il cui approccio particolarmente cauto riguardo alle prossime mosse è stato accolto con una certa freddezza dai mercati, gli investitori spostano subito l'attenzione a quanto potrebbe apprestarsi ad effettuare la Fed nella riunione della prossima settimana.

Secondo indiscrezioni di stampa americana, e anche alla luce delle ultime dichiarazioni dell'ex presidente della Fed di New York Bill Dudley, le probabilità tra un taglio di 25 o 50 punti base sembrano adesso quasi equivalersi.

Intorno alle 9,50 il Ftse Mib sale dello 0,2%.

In fondo al listino principale di Piazza Affari Nexi (BIT:NEXII) perde oltre il 4% risentendo del crollo della concorrente francese Worldline a Parigi dopo l'annuncio sull'uscita del Ceo e sul taglio dell'outlook.

Bene ancora Telecom Italia (BIT:TLIT) in rialzo dell'1% dopo la corsa di ieri, mentre sono in ripresa i titoli dell'automotive come Stellantis (BIT:STLAM) (+1%) e Iveco (+1,4%).

Poco mosso nel complesso il comparto dei bancari con Unicredit (BIT:CRDI) appena sotto la parità e Bpm (BIT:PMII) che invece segna un progresso dello 0,7% dopo avere annunciato ieri sera la cessione, mediante cartolarizzazione, di un portafoglio di immobili di proprietà ad uso non strumentale dal valore di bilancio di 295 milioni.

© Reuters. Dettaglio dell'ingresso della Borsa di Milano.  REUTERS/Alessandro Garofalo

Nell'energia Eni (BIT:ENI), che Exane Bnp Paribas (EPA:BNPP) ha promosso a 'neutral', sale dello 0,7%.

Fuori dal Ftse Mib spicca DoValue (BIT:DOVA) in rialzo del 2,9% dopo l'annuncio di un nuovo contratto in Grecia per la gestione di immobili per un valore netto contabile di circa 200 milioni di euro.

 

(Andrea Mandalà, editing Sabina Suzzi)

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