TOKYO (Reuters) - Sono scesi in agosto, ma meno delle attese, gli ordini di macchinari in Giappone, un dato che suggerisce un ripresa relativamente stabile della spesa in conto capitale, variabile cruciale per le aspettative di crescita economica del Paese.
Secondo i dati diffusi stamane dal governo, gli ordinativi hanno segnato una contrazione del 2,2% congiunturale, dopo il +4,9% di luglio; le stime degli economisti erano per un calo decisamente più ampio, pari al 5,5%.
Su base tendenziale gli ordinativi si confermano in aumento: +11,6% in agosto dopo il +5,2% del mese precedente, a fronte di stime per un +6,5%.
"La spesa per capitale tiene nonostante non sia tale da rappresentare un elemento di traino per la crescita del Pil" commenta l'economista di Barclays (LON:BARC) Securities Yuichiro Nagai. "Il rischio sarebbe un rafforzamento dello yen sotto 100, che scoraggerebbe gli investimenti nel manifatturiero".
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