MILANO (Reuters) - Avvio positivo a Piazza Affari, che risente della chiusura forte di Wall Street, mentre scivola la Borsa di Tokyo.
Riflettori puntati sulla riunione della Fed che inizia oggi e si concluderà domani con l'annuncio sui tassi destinato ad avere un impatto sui mercati, qualunque ne sia l'esito. Scontata la decisione di avviare l'atteso allentamento, le scommesse riguardano piuttosto la portata della riduzione.
Intorno alle 9,20 il Ftse Mib guadagna lo 0,46%.
In luce le Tim (BIT:TLIT) risparmio in crescita del 2,2% dopo l'ingresso di Davide Leone and Partners, società d'investimento basata a Londra, con il 10% delle azioni di risparmio, secondo quanto conferma un rappresentante del fondo contattato da Reuters in merito ad alcune indiscrezioni circolate sul mercato. Ben raccolte anche le Tim ordinarie che salgono dell'1,2%.
Dopo lo strappo di ieri, Saipem (BIT:SPMI) avanza dello 0,5% sempre in scia a un contratto EPC offshore in Qatar del valore di 4 miliardi di dollari.
Denaro anche sulle utility, con Enel (BIT:ENEI) in salita dello 0,7%, A2A (BIT:A2) a +0,5%.
Fra le banche prosegue la corsa di UniCredit (BIT:CRDI), in salita dello 0,7%, mentre sono piu' lente le altre con Intesa (BIT:ISP) ISP.MI> a +0,3%.
Netto ribasso per Ferragamo (BIT:SFER) che arretra dell'1,6% su nuovi minimi storici, penalizzata dal taglio del prezzo obiettivo da parte di Jp Morgan (NYSE:JPM) a 6,8 euro da 8 euro precedente.
Fuori dal paniere, Intermonte sale dello 0,34% a 2,99 euro, sostanzialmente allineata al prezzo dell'Opa annunciata da Banca Generali (BIT:GASI) (-0,20%) finalizzata al delisting al prezzo unitario di 3,04 euro.
(Giancarlo Navach, editing Francesca Piscioneri)