MILANO (Reuters) - I dati sull'export giapponese a dicembre hanno mostrato il peggior calo in oltre due anni, risentendo di una domanda globale debole e delle frizioni commerciali tra Usa e Cina.
Le esportazioni hanno registrato un ribasso del 3,8% su anno, oltre il -1,9% previsto da un sondaggio Reuters. Si tratta della flessione su anno più consistente da ottobre 2016.
L'import ha visto un incremento dell'1,9% su anno (+3,7% le attese) e la bilancia commerciale un passivo di 55,3 miliardi di yen a fronte di attese per -29,5 miliardi.
Le esportazioni verso la Cina, il maggior partner commerciale di Tokyo, sono calate del 7% su base annua. In flessione del 6,9% l'export verso l'Asia, che conta per oltre metà delle esportazioni totali giapponesi.
Salgono invece dell'1,6% a dicembre le esportazioni verso gli Stati Uniti, guidate dalla vendita di materiali per la produzione di semiconduttori e di auto. Le importazioni dagli Usa balzano del 23,9% grazie ad aerei e greggio, contribuendo a ridurre l'avanzo commerciale giapponese con Washington del 20,3% su anno a 567,8 miliardi di yen.