TOKIO (Reuters) - L'attività economica ha ripreso a crescere nel settore manifatturiero giapponese dopo tre mesi di calo, spinta dalla ripresa delle assunzioni e da un ritorno di ottimismo rispetto alla situazione, mentre ancora stentano gli ordini dall'estero.
Lo rileva l'indagine congiunturale condotta da Ihs Markit sulla base di interviste ai manager con delega agli acquisti.
In aprile l'indice è risalito a 50,2 dal 49,2 di marzo, superando la soglia dei 50 punti che separa le aspettative positive da quelle negative.
L'istituto di ricerca precisa che dalle interviste emerge che i nuovi ordini dall'estero sono scesi ad aprile a un ritmo più rapido rispetto al mese precedente a causa della guerra commerciale Usa-Cina e della debole domanda globale di semiconduttori.
La ripresa "è un segno, positivo, che il recente rallentamento della congiuntura sembra si stia attenuando", commenta Joe Hayes, economista di Ihs Markit, che ha compilato il sondaggio.
"Date le difficoltà incontrate dalle imprese nei settori dei semiconduttori e dell'industria automobilistica negli ultimi mesi, è di buon auspicio che ci siano le prove che la maggiore fiducia è in parte guidata da previsioni più ottimistiche per queste due industrie chiave".
L'indice che misura l'occupazione suggerisce che le aziende hanno ripreso ad assumere, segnando il miglior risultato da novembre, mentre l'ottimismo sulle prospettive di produzione a un anno è salito al massimo degli ultimi cinque mesi.