TOKYO (Reuters) - Ad agosto in Giappone i prezzi al consumo 'core' hanno segnato il primo calo annuo dall'avvio, oltre due anni fa, del massiccio programma di stimolo da parte dell'istituto centrale nipponico, sollevando dubbi sulla capacità di tale piano di far accelerare l'inflazione verso il target del 2%.
Secondo i dati diffusi oggi, l'indice dei prezzi al consumo 'core', che comprende gli energetici ma esclude la componente volatile degli alimentari freschi, ha segnato una contrazione annua di 0,1% ad agosto, in linea alle attese, dopo la variazione nulla segnata a luglio.
L'indice core dell'area di Tokyo di settembre, che solitamente anticipa l'andamento del dato nazionale, registra una contrazione di 0,2% su base annua.
L'indice 'core-core' nazionale, depurato anche della componente energetica, ha accelerato allo 0,8% da 0,6%.
I dati tengono vive le attese del mercato che crede in un ulteriore potenziamenteo dello stimolo, sebbene diversi esponenti di primo piano dell'esecutivo guidato da Shinzo Abe abbiano recentemente frenato le speculazioni di nuove mosse espansive, sia dal lato monetario che fiscale.