ROMA (Reuters) - Il Garante per gli scioperi chiede al governo di estendere il limite al diritto di sciopero nei luoghi della cultura previsto dal decreto di settembre anche ai grandi eventi del Giubileo che inizia l'8 dicembre a Roma.
La richiesta è stata avanzata stamani in una audizione parlamentare dal presidente dell'autorità Roberto Alesse che ha lamentato come il governo e le parti sociali non abbiano accolto la sua richiesta di siglare un protocollo d'intesa che fissasse "una tregua sindacale, almeno per le giornate più rappresentative".
In vista del Giubileo "sarebbe necessario prevedere, per legge, il principio che, nel caso dei grandi eventi di rilievo nazionale o internazionale, su segnalazione delle istituzioni interessate, l'Autorità possa estendere l'obbligo di osservare la 'franchigia', periodo durante il quale, come è noto, non è possibile attuare astensioni dal servizio" sia per motivi di sicurezza che a tutela dell'immagine del Paese.
"Sarebbe importante che, già in sede di conversione del decreto-legge [a tutela dei beni culturali], si provvedesse ad introdurre la norma pro-Giubileo", ha aggiunto.
Il riferimento è al decreto del 18 settembre con il quale il governo ha esteso i limiti al diritto di sciopero previsti per i servizi pubblici essenziali anche ai luoghi della cultura, dopo la polemica scoppiata per una assemblea dei lavoratori del Colosseo che ha provocato la chiusura del sito 3 ore della mattina.
Nel complesso, ha detto Alesse, dall'inizio di gennaio sino al 15 settembre scorso, le proclamazioni di sciopero sono aumentate del 7,5% e le azioni di sciopero effettive del 6%.
Sopra la media l'aumento delle astensioni nel trasporto pubblico locale (+42%). Nel settore della scuola, per l'effetto dello scontro su alcuni punti della riforma recentemente approvata dal Parlamento, le azioni di sciopero nazionale effettive sono aumentate di oltre il 200%.