BARI (Reuters) - Il Tribunale del Riesame di Taranto ha annullato il sequestro conservativo di 87 beni mobili e immobili riconducibili a ex dirigenti dell'Ilva che andranno a processo per disastro ambientale il prossimo 20 ottobre.
Lo riferisce oggi una fonte giudiziaria, senza precisare i motivi della decisione.
Il sequestro era stato eseguito il 23 settembre scorso nei confronti di 15 ex dirigenti della più grande azienda siderurgica italiana; tra di loro anche Nicola e Fabio Riva (membri della famiglia che possiede il 90% dell'Ilva, oggi sotto amministrazione straordinaria), imputati nel processo per il presunto disastro ambientale provocato dallo stabilimento di Taranto.
Il sequestro era stato eseguito su richiesta della Procura tarantina per risarcire alcuni allevatori che hanno subito l'abbattimento dei capi di bestiame a causa delle sostanze inquinanti emesse dall'acciaieria.