Investing.com - L’attività del settore manifatturiero tedesco si è contratta al tasso più rapido in oltre quattro anni a gennaio, secondo i dati di questo giovedì, alimentando i timori che la principale economia della zona euro possa stare perdendo lo slancio.
Secondo Markit, l’indice PMI flash sul settore manifatturiero tedesco è crollato a 49,9, il minimo di 50 mesi, da una lettura finale di 51,5 di dicembre. Gli analisti avevano previsto un calo a 51,4.
L’indice PMI sui servizi è salito a 53,1 questo mese, da 51,8. Ci si aspettava una lettura di 52,2.
L’indice composito sulla produzione, che tiene conto della produzione combinata del settore manifatturiero e di quello dei servizi, è salito a 52,1 da 51,6 di dicembre. Gli economisti si aspettavano una lettura pari a 51,9.
Una lettura superiore a 50,0 indica un’espansione del settore mentre una lettura inferiore a tale livello ne indica una contrazione.
Commentando il report, Phil Smith, economista di Markit, ha affermato: “Il settore manifatturiero è andato in contrazione a gennaio, con la situazione degli ordinativi che continua a peggiorare, mostrando il calo peggiore dei nuovi lavori dal 2012”.
“È stata di nuovo ampiamente riportata la debolezza del settore automobilistico, per via del rallentamento della domanda dalla Cina”, ha aggiunto.