Investing.com - Secondo i dati di questo lunedì, l’attività del settore edile nel Regno Unito ha continuato a crescere a marzo, restando invariata rispetto alla lettura di febbraio, il minimo di dieci mesi, alimentando i timori per l’economia e facendo diminuire le aspettative di un aumento dei tassi di interesse.
Nel report del gruppo di ricerche di mercato Markit e del Chartered Institute of Purchasing & Supply si legge che l’indice dei direttori acquisti per il settore edile britannico è rimasto invariato ad un dato destagionalizzato di 54,2 il mese scorso rispetto alla lettura di febbraio. Gli analisti avevano previsto che l’indice scendesse a 54,0 a febbraio.
Una lettura superiore a 50,0 indica una crescita, mentre al di sotto di tale livello si ha una contrazione.
L’attività dell’edilizia abitativa è cresciuta al tasso più lento di tre anni, controbilanciando la ripresa dell’ingegneria civile e dell’edilizia commerciale.
Anche le nuove imprese e la creazione di posti di lavoro hanno segnato una flessione a marzo.
Commentando il report, David Noble, Amministratore Delegato del Chartered Institute of Procurement & Supply, ha dichiarato: “I dati di questo mese sono ben poco confortanti, con il settore edile cauto ed esitante in un modo che non si vedeva dallo stallo pre-elettorale del 2015”.
“I clienti non hanno voluto siglare nuovi contratti né espandere i lavori esistenti, rendendo la crescita delle nuove imprese la più debole dall’aprile del 2015”, ha aggiunto Noble.
Il cambio GBP/USD si è attestato a 1,4229 da 1,4222 segnato prima della pubblicazione dei dati, mentre la coppia EUR/GBP si attesta a 0,7995 da 0,8001.
Intanto, i titoli azionari europei sono al rialzo. Il londinese FTSE 100 sale dello 0,29%, l’EURO STOXX 50 segna +0,67%, il francese CAC 40 è in salita dello 0,40%, mentre il tedesco DAX sale dello 0,45%.