Investing.com - La sterlina è rimasta stabile contro il dollaro USA questo martedì, dopo i dati che hanno mostrato dati deboli manifatturieri, con gli investitori in attesa delle elezioni presidenziali statunitensi.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5965, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,5978, in calo dello 0,01%.
Supporto a 1,5912, minimo del 23 ottobre e resistenza a 1,6038, massimo di lunedì.
L’ufficio di statistica britannico ha dichiarato che la produzione manifatturiera è salita dello 0,1% a settembre, contro le aspettative di un aumento dello 0,3%.
La produzione industriale è scesa dell’1,7% a settembre, contro le aspettative di un calo dello 0,6%, dopo un calo dello 0,5% ad agosto.
I dati più deboli del previsto hanno alimentato i timori sulla ripresa economica, dopo i dati di fine trimestre che avevano mostrato un’uscita dalla recessione nel terzo trimestre.
Halifax ha dichiarato che i prezzi delle case sono scesi dello 0,7% a settembre, contro le aspettative di un aumento dello 0,5%.
Gli operatori sono rimasti cauti in attesa dell’inizio delle votazioni negli USA, con i sondaggi d’opinione che fanno intravedere un testa a testa tra il Presidente Barack Obama e lo sfidante Repubblicano Mitt Romney.
Gli investitori attendono inoltre il voto parlamentare di domani in Grecia sulle nuove misure di austerity, necessarie ad Atene per assicurarsi il la prossima tranche di aiuti internazionali.
La sterlina è stabile contro l’euro, con EUR/GBP giù dello 0,03% a 0,8005.
I dati hanno mostrato che l’indice PMI dei servizi è sceso al 46,0 ad ottobre, contro una lettura preliminare del 46,2, il ritmo di contrazione più veloce dal luglio 2009, con la produzione che continua a contrarsi per le 4 principali economie.
Nel corso della giornata, la Germania produrrà i dati sugli ordinativi industriali.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5965, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,5978, in calo dello 0,01%.
Supporto a 1,5912, minimo del 23 ottobre e resistenza a 1,6038, massimo di lunedì.
L’ufficio di statistica britannico ha dichiarato che la produzione manifatturiera è salita dello 0,1% a settembre, contro le aspettative di un aumento dello 0,3%.
La produzione industriale è scesa dell’1,7% a settembre, contro le aspettative di un calo dello 0,6%, dopo un calo dello 0,5% ad agosto.
I dati più deboli del previsto hanno alimentato i timori sulla ripresa economica, dopo i dati di fine trimestre che avevano mostrato un’uscita dalla recessione nel terzo trimestre.
Halifax ha dichiarato che i prezzi delle case sono scesi dello 0,7% a settembre, contro le aspettative di un aumento dello 0,5%.
Gli operatori sono rimasti cauti in attesa dell’inizio delle votazioni negli USA, con i sondaggi d’opinione che fanno intravedere un testa a testa tra il Presidente Barack Obama e lo sfidante Repubblicano Mitt Romney.
Gli investitori attendono inoltre il voto parlamentare di domani in Grecia sulle nuove misure di austerity, necessarie ad Atene per assicurarsi il la prossima tranche di aiuti internazionali.
La sterlina è stabile contro l’euro, con EUR/GBP giù dello 0,03% a 0,8005.
I dati hanno mostrato che l’indice PMI dei servizi è sceso al 46,0 ad ottobre, contro una lettura preliminare del 46,2, il ritmo di contrazione più veloce dal luglio 2009, con la produzione che continua a contrarsi per le 4 principali economie.
Nel corso della giornata, la Germania produrrà i dati sugli ordinativi industriali.